Bad Luck Banging or Loony Porn: che coraggio Radu Jude!

Bad Luck Banging or Loony Porn, l’irriverente e coraggioso film di Radu Jude vincitore dell’Orso d’Oro 2021, è disponibile su Mio Cinema. Il regista rumeno ha attirato l’attenzione con questo racconto destrutturato e provocatorio che sorprende per la sua originale attualità. 

Katia Pescariu interpreta un’insegnante impiegata in una scuola prestigiosa di Bucarest, molto amata dai suoi studenti e ammirata da genitori e colleghi. Un giorno però un video amatoriale in cui lei e suo marito sono impegnati in un rapporto sessuale spunta in rete e mette in discussione la sua reputazione, nonché la sua vita personale e professionale. Il film di Radu si rivela una espressione verosimile e schietta della storia moderna, calato perfettamente nella società attuale e nel periodo storico pandemico che stiamo vivendo. 

“Questo film riflette la mia opinione sulla Romania del post totalitarismo e i suoi rapporti con il mondo occidentale, ma sono consapevole che altri potrebbero non essere d’accordo. In fondo Accattone o La Dolce Vita non rappresentano tutta l’Italia, ma solo una parte della società. L’importante è fare dei film che riflettano sulla società da prospettive diverse per poi comprenderne i vari lati” ha dichiarato il regista, confermando che l’Italia è stata il primo paese a distribuire Bad Luck Banging or Looney Porn.

La Romania, come altri paesi, infatti non hanno digerito alcuni momenti del film, come la scena di apertura che ha scomodato persino la censura. “Per me un rapporto sessuale tra due adulti consenzienti non può considerarsi una cosa oscena. Piuttosto chi ha potere e lo usa per schiacciare altri esseri umani è la vera oscenità del nostro tempo” ha detto Jude, proponendo un’idea geniale per sopperire al problema: “Se lo censurano eliminando delle scene, ho deciso che metterò uno schermo nero con un codice Qr con cui le persone potranno vedere le parti mancanti del film”.

“Penso che il cinema, al di là di essere una forma di narrazione e intrattenimento, permetta di valutare il mondo in una maniera diversa” ha sottolineato il regista che non nasconde la sua passione per il cinema italiano, in particolare per il neorealismo. “Sono cresciuto con il grande cinema neorealista italiano, Rossellini su tutti”. In Bad Luck Banging or Loony Porn egli alterna scene di finzione e realtà tratteggiando una Bucarest in tutte le sue contraddizioni, pregi e difetti.

“Seguire la protagonista che, passeggiando, si avvicina verso il centro mi ha permesso di mostrare tutte le storture, i rumori, i cantieri, le tensioni e i problemi pratici di una città come Bucarest. Siamo noi che l’abbiamo resa così; sono passati trent’anni dalla rivoluzione, quindi se prima davamo la colpa alla dittatura, oggi non possiamo. Siamo in democrazia, ma ci sono ancora differenze di classe sociale molto forte e un individualismo sfrenato che è parte di un problema più grande che riguarda tutto il mondo”.

Vedere Bad Luck Banging or Loony Porn si rivela anche una lezione di politica, antropologia e filosofia alternativa, in linea perfetta con il nostro tempo. Attori che recitano con le mascherine e un linguaggio narrativo che coinvolge varie forme di arte e cultura, classica e moderna. Tuttavia la sua forza è proprio l’attualità, anche per la riflessione sulla pornografia online e sulla facilità di rendere pubbliche informazioni private e sensibili in un’era digitale in cui i social sono insieme validi alleati e una pericolosa minaccia.

“Oggi non appena si posta qualcosa sui social piovono commenti di ogni tipo, positivi o negativi. Mi preoccupa – soprattutto per i giovani – la pressione all’interno dei gruppi a cui si appartiene. Su internet si viene giudicati con facilità e superficialità ed è molto pericoloso perchè appena si hanno delle idee diverse si viene accusati o bannati…”.